Sistemi di sicurezza degli autocarri: nuove e vecchie regole

Il trasporto su strada rappresenta una delle principali attività economiche a livello globale, ma può anche essere associato a un alto rischio di incidenti. Gli autocarri, in particolare, sono stati riconosciuti come una fonte significativa di incidenti stradali a causa delle loro dimensioni e del loro peso. Per questo motivo, è importante che gli autocarri siano equipaggiati con sistemi di sicurezza adeguati per ridurre il rischio di incidenti e garantire la sicurezza dei conducenti e degli altri utenti della strada.

La direttiva Europea sul trasporto su strada

In Europa, le regole sui sistemi di sicurezza degli autocarri sono stabilite dalla Direttiva sul trasporto su strada, che stabilisce i requisiti minimi per la sicurezza degli autocarri. La direttiva stabilisce che tutti gli autocarri immatricolati dopo il 31 dicembre 1984 devono essere dotati di sistemi di frenatura adeguati, dei dispositivi di segnalazione acustica e visiva, e dei dispositivi di illuminazione e segnalazione.

Inoltre, gli autocarri devono essere dotati di specchietti retrovisori, di dispositivi di protezione per il conducente, e di dispositivi di sicurezza attiva, come l’ABS (sistema di frenatura antibloccaggio) e il TCS (controllo della stabilità del rimorchio).

Oltre ai requisiti di base, la direttiva stabilisce anche che tutti gli autocarri devono essere sottoposti a una revisione periodica per verificare la conformità con i requisiti di sicurezza. La revisione deve essere effettuata da un’officina autorizzata e deve includere un controllo dei sistemi di frenatura, dei dispositivi di segnalazione e illuminazione, e dei dispositivi di sicurezza attiva. In caso di anomalie, l’autocarro deve essere riparato o sostituito prima di poter tornare in circolazione. La direttiva prevede anche la necessità di un sistema di registrazione dei dati di guida (Cronotachigrafo) che registra le informazioni sulla velocità, la distanza percorsa, e il tempo di guida, al fine di garantire che i conducenti rispettino i limiti di guida previsti dalla legge. Inoltre, la Direttiva sulla sicurezza dei veicoli commerciali pesanti (Directive 96/53/EC) stabilisce anche la necessità di dispositivi di sicurezza passiva, come cinture di sicurezza e airbag, per il conducente e i passeggeri.

Inoltre, l’Unione Europea ha recentemente introdotto delle normative più stringenti per gli autocarri riguardo l’utilizzo di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), come il sistema di frenata automatica d’emergenza (AEB), il sistema di mantenimento della corsia (LKA) e il sistema di rilevamento dell’angolo cieco (BSW). Questi sistemi aiutano a ridurre il rischio di incidenti attraverso la prevenzione della collisione, il mantenimento della corsia e l’avviso del conducente in caso di veicoli in angolo cieco.

Queste nuove norme si applicano alle nuove omologazioni a partire da luglio 2022 e a tutte le nuove immatricolazioni a partire dal 7 luglio 2024.

Autocarri e sicurezza su strada: il ruolo fondamentale del conducente

In generale, le regole sui sistemi di sicurezza sono progettate per garantire che gli autocarri siano equipaggiati per proteggere i conducenti e gli altri utenti della strada. Tuttavia, è importante notare che queste regole sono solo il primo passo per garantire la sicurezza su strada: la sicurezza degli autocarri dipende anche dalla manutenzione appropriata, dalla formazione dei conducenti e dalla loro attenzione alla guida.

E’ importante quindi che tutti i soggetti coinvolti, conducenti, proprietari di autocarri e autorità, lavorino insieme per garantire che gli autocarri siano mantenuti in sicurezza e che i conducenti seguano le regole per garantire la sicurezza su strada.

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